Il diritto di recesso
è regolato ai sensi di legge se il cliente-consumatore (ossia una persona fisica che acquista la merce per scopi non riferibili alla propria attività professionale) ha diritto di recedere dal contratto di acquisto per qualsiasi motivo.
Per esercitare tale diritto il cliente dovrà inviare una comunicazione entro 10 giorni lavorativi a far data dalla data di consegna della merce.
Tale comunicazione dovrà essere inviata con RACCOMANDATA con ricevuta di ritorno indirizzata a:
MEC S.R.L
Via Castagnari 5/A
Poncarale (BS) - 25020
N.B.
Non possono esercitare il diritto di recesso i clienti che acquistano con Partita IVA
Modalità di recesso
Il diritto di recesso è sottoposto alle condizioni dell'Articolo 67 del Codice del Consumo:
Nel caso sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non può comunque essere superiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai fini della scadenza del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata all’ufficio postale o allo spedizioniere.
Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merce, la sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essenziale per l’esercizio del diritto di recesso. È comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l’uso della normale diligenza.
Le sole spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto.
Tutti gli articoli comprati potranno essere resi e sostituiti con altri articoli di pari importo entro 10 giorni a partire dalla data di ricezione.
Quando decade il diritto di recesso (Articolo 55 del Codice del Consumo)
Il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti, nonché gli articoli 52 e 53 ed il comma 1 dell’articolo 54 non si applica:
ai contratti di fornitura di generi alimentari, di bevande o di altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore, al suo luogo di residenza o al suo luogo di lavoro, da distributori che effettuano giri frequenti e regolari;
ai contratti di fornitura di servizi relativi all’alloggio, ai trasporti, alla ristorazione, al tempo libero, quando all’atto della conclusione del contratto il professionista si impegna a fornire tali prestazioni ad una data determinata o in un periodo prestabilito.
Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi:
di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l’accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall’articolo 64, comma 1;
di fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare;
di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
di fornitura di giornali, periodici e riviste;
di servizi di scommesse e lotterie.
Per maggiori informazioni consultare il testo di legge disponibile sul sito della camera dei deputati
Quando decade il diritto di recesso (Articolo 55 del Codice del Consumo)
Il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti, nonché gli articoli 52 e 53 ed il comma 1 dell’articolo 54 non si applica:
ai contratti di fornitura di generi alimentari, di bevande o di altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore, al suo luogo di residenza o al suo luogo di lavoro, da distributori che effettuano giri frequenti e regolari;
ai contratti di fornitura di servizi relativi all’alloggio, ai trasporti, alla ristorazione, al tempo libero, quando all’atto della conclusione del contratto il professionista si impegna a fornire tali prestazioni ad una data determinata o in un periodo prestabilito.
Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi:
di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l’accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall’articolo 64, comma 1;
di fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare;
di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
di fornitura di giornali, periodici e riviste;
di servizi di scommesse e lotterie.
Per maggiori informazioni consultare il testo di legge disponibile sul sito della camera dei deputati